Lo sappiamo, stai già pensando: “Ecco, mi diranno di dormire meglio, mangiare sano e allenarmi.”
E indovina un po’? Hai ragione.
Sì, spesso la stanchezza fisica ha cause piuttosto banali:
- Un’alimentazione errata;
- Il poco sonno;
- La mancanza di allenamento fisico.
A questo punto, probabilmente stai scuotendo la testa: “Hai visto? Lo sapevo che finiva così.”
Ok, sincerità: le stai già facendo queste cose?
Stai davvero dormendo, mangiando e muovendoti come dovresti, oppure passi le giornate attaccata a email, social e notifiche, senza mai fermarti per una pausa di qualità?
Se ti riconosci nella seconda opzione, continua a leggere: questo articolo è esattamente quello che ti serve. Se invece sei già nella prima, chapeau! Ma se vuoi comunque proseguire, potresti trovare spunti interessanti per affinare e potenziare ancora di più la tua routine.
Abbiamo approfondito in questo articolo come migliorare la concentrazione se lavori da casa, ma per avere più energia?
Facciamo un gioco. Chiudi gli occhi (ok, metaforicamente, stai leggendo) e immagina questa scena: sei seduta al computer da tre ore filate. La tua faccia urla “ho bisogno di un caffè” e la tua schiena supplica misericordia. Finalmente decidi di prenderti una pausa. Ma cosa fai? Ti butti sul divano a scrollare il telefono pensando di “rilassarti”. Giusto? Sbagliato!
L’allenamento è ciò che serve per sentirci meno stanchi e avere più energia
Sì, lo sappiamo cosa stai pensando: “Ma l’allenamento mi fa sudare, faticare, perdere tempo. Non dovrei riposare per ricaricarmi?” E invece no. La scienza dice che muoversi aumenta i tuoi livelli di energia. È come depositare soldi in una banca con un tasso d’interesse straordinario. Più investi in movimento, più ottieni energia, focus, e persino creatività.
Lo sappiamo, sembra una contraddizione assurda, ma ecco perché funziona:
- L’esercizio fisico stimola il sistema cardiovascolare, migliorando la circolazione sanguigna e l’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti.
- L’attività fisica promuove il rilascio di endorfine, serotonina e dopamina, che migliorano il tono dell’umore e riducono la percezione della fatica.
- L’allenamento regolare aumenta la resilienza fisica e psicologica, rendendo il corpo più abile a gestire lo stress.
- L’allenamento aumenta il metabolismo basale, cioè la quantità di energia che il corpo consuma a riposo. Questo significa che il corpo diventa più “attivo” anche quando non ci si allena, generando una sensazione complessiva di vitalità
Sì, il divano ti chiama e Netflix sembra la cura definitiva alla stanchezza. Ma ecco il plot twist: il modo migliore per sentirti meno stanco non è fermarti, è muoverti.
All’inizio penserai: “Chi me l’ha fatto fare?”, ma poi capirai che è il trucco più vecchio del mondo per sentirti invincibile.
E chi ha bisogno del divano quando puoi diventare una macchina da energia, no?
Cosa mangi può fare la differenza sulla tua energia
Ammettiamolo: siamo tutti un po’ convinti che la concentrazione si trovi sul fondo di una tazza di caffè (o quantomeno, ci speriamo). Ma il tuo cervello, quel geniale motore che ci permette di ragionare, prendere decisioni e concentrarci su compiti importanti, ha bisogno di carburante vero. E no, il cornetto al volo non conta.
Fai mente locale. Quella giornata in cui sembravi un supereroe e hai spuntato tutto dalla tua to-do list? Sì, probabilmente avevi mangiato qualcosa di vagamente nutriente. Ora pensaci ancora: quella giornata in cui non riuscivi a concentrarti nemmeno su come accendere il computer? Potrebbe essere colpa di un pranzo da fast-food.
Spesso, tendiamo a sottovalutare l’importanza dell’alimentazione, quando in realtà ciò che mangiamo può fare la differenza tra una giornata produttiva e una giornata in cui lottiamo per rimanere concentrati.
Quando mangiamo in modo sano ed equilibrato, forniamo al nostro cervello tutti i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare al massimo delle sue capacità. Vitamine, minerali, proteine, grassi sani – e tutto questo contribuisce a mantenere il nostro cervello in forma.
D’altra parte, se ci nutriamo male, possiamo avere dei picchi e cali di energia che ci rendono più stanchi e meno concentrati. Quindi, vediamo quali alimenti includere che daranno al nostro cervello la carica di energia di cui abbiamo bisogno per affrontare la routine lavorativa:
- I carboidrati complessi, specialmente quelli integrali come cereali interi, pasta integrale e legumi, ci forniscono l’energia di cui abbiamo bisogno. Questo perché il nostro corpo li trasforma in glucosio, cioè zucchero, usato dal cervello come fonte di energia e mantenerlo attivo e concentrato.
- Il pesce azzurro, come ad es. il salmone, è un super cibo per il cervello grazie ai suoi omega-3. Questi grassi sani agiscono come un potente antinfiammatorio, migliorando il flusso sanguigno e l’ossigenazione, il che a sua volta aiuta a rendere il nostro cervello più efficiente nelle sue funzioni cognitive.
- Un quadretto di cioccolato extra-fondente (almeno 85%)… goloso ed efficace, grazie ai flavanoli del cacao, che migliorano l’afflusso e l’ossigenazione di cervello e tessuti;
- Infine, una corretta idratazione… per evitare mal di testa e annebbiamento!
Vuoi energia che dura tutto il giorno? Allora inizia a considerare la tua alimentazione come il miglior upgrade possibile. Perché, diciamocelo, se puoi essere un supereroe della produttività con un po’ di pasta integrale e una dose di cioccolato fondente, perché accontentarti di un cervello in modalità risparmio energetico?
Chi non dorme non piglia pesci: eh si!
Il nostro corpo è una macchina straordinaria ma anche lui ha un “manuale d’uso”: si chiama ritmo circadiano che segue un ciclo di 24 ore. C’è un momento ideale per dormire e svegliarsi, ma se cambi continuamente orari, come dormire fino a tardi nel weekend, il tuo sonno ne risente.
E, sorpresa sorpresa, se invece lo rispettiamo, funziona tutto meglio: ormoni bilanciati, mente lucida e persino umore decente (sì, anche di lunedì).
Ma se decidi di ignorare il tuo ritmo naturale con nottate insonni o risvegli a orari random? Beh, preparati a pagare il conto con stanchezza cronica, difficoltà a concentrarti e una sensazione generale di essere perennemente in modalità “zombie”.
Ecco il segreto: andare a letto e svegliarti sempre alla stessa ora è più di una buona abitudine. In un mondo caotico sembra impossibile, ma questa semplice routine può trasformare il tuo corpo e la tua mente in una squadra affiatata, pronta ad affrontare qualsiasi sfida.
Migliorare il proprio sonno significa migliorare la propria giornata e quanto ci dà fastidio stare ore a rigirarsi nel letto o a fissare il soffitto tra mille pensieri, sperando di riuscire a cadere nelle braccia di Morfeo il prima possibile?
Ma davvero per dormire meglio basta andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora? Ehmm… non proprio!
Ti sorprenderà (o forse no), ma ciò che abbiamo detto dall’inizio di questo articolo non è altro che un circolo virtuoso (o vizioso) che può migliorare o distruggere la tua routine.
Ebbene si: per dormire meglio non basta sperare che la magia del “conta pecore” funzioni. Perché, oltre a tantissime altre strategie (ma probabilmente meno significative se non fai queste) c’è:
- Fare attività fisica perché migliora la qualità e la profondità del tuo sonno. Ma un consiglio, evita di allenarti in tarda serata: l’adrenalina che produci facendo attività fisica ti rende difficile addormentarti e ti fa dormire male.
- Migliorare la tua alimentazione: perché quello che mangi influenza direttamente la durata e la qualità del tuo sonno.
Te l’aspettavi? Forse sì.
In pratica, se vuoi sentirti meno stanco e più energico, la soluzione non è complicata: devi dormire, mangiare e muoverti nel modo giusto. Sì, lo sappiamo, sembra banale, ma non sempre lo facciamo!